Il business plan come tool di pianificazione strategica

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Il compito di selezionare un progetto è demandato al Management (CEO, Portfolio Manager, Program Manager, ecc.).

Per i progetti d’investimento, la selezione avviene quasi sempre … a seguito dell’ELABORAZIONE DI UN BUSINESS PLAN, attraverso la valutazione di indicatori economici e finanziari.

Il criterio di selezione deve rispondere alle domande:

  • A fronte di un investimento quali sono i benefici monetizzabili che mi aspetto di avere ?
  • Tra più progetti su quale mi conviene investire ?

Descrizione

Il business plan come tool di pianificazione strategica.

Un corso di formazione per imparare ad utilizzare il business plan con un approccio strategico e operativo mediante i tools di Excel.

Saranno trasmesse conoscenze, skills, strumenti e tecniche generalmente riconosciute come good practices,

per utilizzare il business plan come tool di pianificazione strategica.

A chi è diretto il business plan


 

Perchè iscriversi

Perchè imparando ad utilizzare il business plan sarai in grado di rispondere alle domande (e a chiarire agli stakeholders):

  • Cosa intendiamo fare ?
  • Perchè è opportuno farlo ?
  • Qual’è l’ambiente competitivo esterno nel quale ci muoviamo ?
  • Come pensiamo di riuscire ad essere competitivi su mercato (perchè il cliente dovrebbe sceglierci) ?
  • Quanti soldi ci servono ?
  • Quale ritorno economico finanziario ci aspettiamo ?

Il business plan come tool di pianificazione strategica

La sequenza degli argomenti affrontati nel business plan

 

  • Imparerai ad utilizzare il business plan come uno strumento indispensabile per conoscere i punti di forza e le criticità di un’iniziativa (o di un progetto) ed essere quindi in grado di:
    • Elaborare i requisiti di base per la redazione di un business plan, valutandone :
      • La fattibilità di marketing: domanda corrente e domanda futura
      • La fattibilità tecnologica: fattori tecnologici e capacità produttiva
      • La fattibilità economica e finanziaria: bilanci previsionali e flussi finanziari

 Per questo motivo, se sei un manager, un project manager o un imprenditore questo è il primo passo per assumere e mantenere (consapevolmente) un ruolo di responsabilità.


 

La Faculty

La faculty è rappresentata da docenti-manager, professionisti e uomini d’azienda, specialisti nelle diverse problematiche affrontate che operano ad alto livello con le più importanti società nazionali ed internazionali. Continuamente aggiornati nelle proprie aree di competenza grazie al quotidiano contatto con la realtà e all’utilizzo degli strumenti più innovativi, trasferiscono con stile interattivo e dinamico un patrimonio conoscitivo indispensabile nel percorso di formazione del partecipante.

Il corso è organizzato con il contributo della Faculty di 


 

Dove e quando

  • In live streaming su Zoom, in aula a Milano
  • 15 e 29 giugno, 6 luglio 2024 (frequenza al sabato)
  • Dalle 9,30 alle 17,30

 

Il programma

Il business plan – parte 1

 

Il business plan: introduzione

La definizione di visione imprenditoriale e gli obiettivi nel business plan

Note operative sull’ambiente competitivo

  • L’ANALISI P.E.S.T.
    • I fattori esterni: politici, economici, sociali, tecnologici
  • LA MATRICE S.W.O.T.
    • Strenghts (forze), Weakness (debolezze), Opportunities (opportunità), Threats (minacce)

La pianificazione delle strategie e del piano operativo nel business plan

  • LA MATRICE DI LEONTIEF
  • LA MATRICE DELLE STRATEGIE DI PREZZO

Case studies Analisi collegiale di alcuni business plan esemplificativi degli argomenti trattati

 

Business plan – parte 2

 

Business model e business plan

  • I Customer Segments ossia i Segmenti di Clientela
  • Il Value Proposition ovvero il valore dei prodotti o servizi offerto per ogni segmento
  • I Channels ossia i canali attraverso i quali raggiungere il cliente
  • Il Customer Relationships ovvero le relazioni che si instaurano con il cliente
  • Il Revenue Streams ossia i ricavi generati
  • I Key Resources ovvero le risorse chiave dell’azienda
  • I Key Activities ossia le attività chiave per rendere effettivo il modello di business
  • I Key Partners ovvero i partners chiave con i quali l’impresa intende allearsi al fine di creare valore per il cliente
  • La Cost Structure ossia la struttura dei costi per le risorse, le attività e i partner chiave, con note sull’incidenza delle materia prime (ed il relativo possibile rischio da “sostituzione” della materia prima con l’avvento della green economy), del personale e margini per alcuni micro-settori
  • La pianificazione temporale

 Il business model inserito nel business plan

Case studies Elaborazione di un modello di business con Excel per un micro-settore di interesse generale dell’aula (lavoro di gruppo).


 

Maggiori informazioni

Per saperne di più su

  • organizzazione del corso
  • modalità di partecipazione
  • faculty
  • per tutto questo e per molto altro CONTATTACI

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