FINANCE & LEGAL, in collaborazione con lo studio DADDARIO & PARTNERS e SOPHIA, ha tenuto lunedì 28 ottobre a Prato, presso CNA TOSCANA CENTRO, il seminario “Il sovraindebitamento: soluzioni e strumenti per uscire dalla crisi d’impresa”.
Sono state fornire soluzioni e strumenti per uscire dalla crisi prendendo in esame gli strumenti ex Lege n. 3 / 2012 che consentono a privati ed imprese non fallibili di definire la propria condizione di sovraindebitamento mediante due procedimenti alternativi:
- Piano di ristrutturazione dei debiti;
- Liquidazione giudiziale del patrimonio.
Poco conosciuti ed ancor meno utilizzati, a nostro parere gli Istituti costituiscono invece una importante opportunità in ottica di definizione, su base concorsuale, della crisi da sovraindebitamento di quanti, pur volendolo, non possono usufruire delle procedure di definizione del debito previste dalla vigente Legge Fallimentare (accordi di ristrutturazione, concordato preventivo e transazione fiscale) in quanto privi dei requisiti di fallibilità.
Rientrando di diritto nel novero dei soggetti beneficiari, gli imprenditori e le imprese agricole sono poste in condizione di contenere e definire su base concorsuale le proprie debitorie, attraverso la valorizzazione del proprio patrimonio e la predisposizione di piani di rilancio dell’attività.
L’opportunità risulta da ultimo particolarmente valorizzata dal collegato alla legge finanziaria in tema di “Pace fiscale” con la possibilità di definire in misura percentuale (16%, 20% e 35%) a stralcio secondo ISEE del nucleo familiare buona parte del debito tributario (fattispecie utile in caso di procedura a favore dell’imprenditore) ovvero in percentuale pari al 10% indipendentemente dall’ISEE in caso di accesso alla procedura di liquidazione giudiziale ex art. 14 ter L. 3/2012 ( fattispecie utile sia per l’imprenditore individuale che per l’imprenditore collettivo).
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